SEBASTIANI: “VERGANI PIACE A ZEMAN”
11/07/2023
LA PAROLA SI E’ COMPIUTA – I battiti del Cuore Biancazzurro (10/f), di “Gaby”
12/07/2023

Ricorrenze: un ciclo di “battiti del Cuore Biancazzurro”! – Episodio precedente –

Domenica, 3 luglio 1977 (ultima parte) – 
Si dice in giro che la vera Felicità non sia di questo mondo. Sarà anche vero, ma in questo momento intorno a me ci sono 30.000 persone che sulla Felicità potrebbero tranquillamente tenere una memorabile “lectio magistralis”, perché non l’abbiamo studiata sui libri, non l’abbiamo appresa dagli altri, non l’abbiamo interiorizzata come pura teoria: la stiamo “vivendo”. Voce del verbo “vivere”.
E, fra questi 30.000, ancor meglio possiamo spiegartela noi reduci da quel lustro in cui abbiamo conosciuto il più grande Dolore e la più atroce Sofferenza che il calcio possa riservare; scritti con la “D” di Serie D e con la “S” di Sghignazzarci (in faccia).
“Trani”, per l’appunto.
Oggi non saremmo qui senza quel maledetto, e ora assolutamente benedetto, pomeriggio del 18 giugno 1972. Ricordi? Erano anni e anni che buona parte della tifoseria Biancazzurra aveva individuato nella “morte” della retrocessione in Quarta Serie l’unica possibile via per “risorgere” a nuova vita, proprio come accaduto con la guerra, dalla quale l’Italia è risorta molto meglio di prima, fino a diventare potenza mondiale. E alla fine, dagli-e-dagli, “Trani” è arrivata per davvero.
E allora li ho ricoperti d’insulti.
Li ho catalogati come la peggiore specie di gufi, purtroppo ben lontana dall’estinzione.
Li ho persino maledetti.
E ho gridato: Dio, perché ci fai questo”?
Eccolo qua il “perché”: un infinito e indescrivibile stato di Felicità che, per quanto paradossale possa sembrare, nasce proprio da quel pomeriggio di cinque anni fa.
Dunque, avevano ragione loro. Avevano ragione i “vecchi” del Bar D’Alessandro, del Caffè Lucchi, del Bar D’Amico, dell’Excelsior, del Bar Adriatico, del Ponte Vecchio, del Sayonara.
Oggi devo solo abbassare la testa e chiedere loro umilmente scusa, soprattutto a quei tifosi (purtroppo non pochi) che nel frattempo hanno lasciato questo mondo e non hanno potuto raccogliere il frutto di quanto saggiamente seminato in tanti anni di lotte, di rivolte e, per l’appunto, di grande sofferenza interiore… (clicca qui per continuare a leggere)
Gabriele (“Gaby”) Orlando 
[estratto dal (mio e vostro) diario del PESCARA RANGERS] 

P.S.: nel ringraziare “Gaby” Orlando per il suo contributo, precisiamo che il contenuto rappresenta sempre e solo un’espressione dell’autore e non impegna il punto di vista del sito 40mila.it. Cogliamo inoltre l’occasione per ricordare a tutti i tifosi biancazzurri che questo sito “appartiene” ai tifosi stessi della Pescara Calcio: sono pertanto benvenute proposte di ulteriori contributi. A tal fine, è possibile utilizzare la mail di contatto info@40mila.it (anche raggiungibile dal link nel menù principale in alto).

Sulla medesima stagione, potete leggere:

 

40mila.it

1156 GIORNI di SERIE C, 4604 di PRESIDENZA SEBASTIANI

 

Condividi su:

Lascia un commento

2 Comments

  1. tusciabruzzese ha detto:

    … e comunque la foto di copertina vale un porno anni ’70!!!
    😀

  2. tusciabruzzese ha detto:

    Ragazzi, lo so che è lungo, ma invece di vedervi un porno dell’ortonese o un episodio della vostra serie preferita su Netflix o Amazon Prime, questa sera vi invito a leggere questo episodio di Gaby. Io l’ho fatto ieri sera e vi assicuro che è una straordinaria pagina di “pescaresità”. Non di sport, tanto meno di calcio, ma di mentalità cittadina!
    DA BRIVIDI!!!
    (:hi:)