Non lasciate morire il calcio dei ... 40mila!
Ci si interroga spesso, tra tifosi, su quali siano le conseguenze del fallimento di una società di calcio, che cosa sia e che fine faccia il titolo sportivo, da quale categoria si debba ripartire, a quali condizioni, ecc.
Cercherò, in termini spero comprensibili, di fare un po’ di chiarezza –
Occorre premettere che le società di calcio, in relazione alla loro attività, sono contemporaneamente soggette da un lato all’ordinamento statale – in quanto società commerciali – e dall’altro all’ordinamento sportivo – in virtù della loro affiliazione volontaria ad una federazione sportiva, la FIGC.
Ne deriva che per comprendere gli effetti del fallimento di una società calcistica, occorre coordinare le norme della Legge Fallimentare (valevoli per tutte le società commerciali) con le norme di diritto sportivo (valevoli per le società calcistiche) e verificarne gli effetti combinati.
Sotto il profilo prettamente sportivo, l’aspetto più rilevante dell’intera problematica è quello relativo alla sorte del
“titolo sportivo”,
definibile – nei termini più semplici possibili – come “il diritto a partecipare a un determinato campionato”.
Sotto questo profilo, non bisogna confondere il “titolo” con la “tradizione” sportiva: il titolo è il diritto – cioè un potere giuridico – di disputare un campionato, mentre la “tradizione” è la storia sportiva di un club, concetto che può avere una rilevanza giuridica solo in limitatissimi casi.
Ed ancora, bisogna considerare che per regola generale il titolo sportivo non è cedibile e non è passibile di valutazione economica: è quindi una emerita fesseria dire, come pure ho più volte sentito, “vinciamo il campionato di B e poi non ci iscriviamo alla serie A per non fare figure di merda, ci vendiamo il diritto ad iscriversi”… se non ti iscrivi al campionato di competenza, perdi il titolo sportivo e ricominci dai dilettanti…
Come a Foggia?
Ma torniamo a noi.
Ai sensi dell’ordinamento sportivo (art. 16 comma 6° delle NOIF), la dichiarazione di fallimento di una società calcistica determina la revoca dell’affiliazione alla FIGC, alla quale consegue l’automatica
perdita del titolo sportivo
e quindi del diritto a partecipare al campionato di competenza.
Apriamo ora una lunga parentesi, un po’ tecnica (che, se volete, potete saltare): vi sarebbe una possibilità, ancorché molto complessa da realizzare, per conservare la categoria per mezzo di una società nuova, diversa da quella fallita. Infatti, la legge fallimentare concede l’opportunità alle società fallite di porsi nel c.d. esercizio provvisorio ex art. 104 L.F., attraverso il quale si cerca di conservare – a tutela dei creditori – il valore complessivo dell’azienda.
Al riguardo, il già citato art.16 comma 6° delle NOIF prevede che nel solo caso in cui l’esercizio dell’impresa prosegua (come accade, appunto, se la società fallita accede al beneficio dell’esercizio provvisorio) gli effetti della revoca dell’affiliazione decorrono soltanto dalla data di scadenza della presentazione della domanda di iscrizione al campionato successivo: sino a tale data, la società può quindi conservare il diritto alla partecipazione al campionato e i diritti alle prestazioni dei tesserati. Questa norma mira in sostanza – da un lato – a preservare la regolarità del campionato in corso, consentendo alla società in esercizio provvisorio di portarlo a termine, e dall’altro proprio a salvaguardare il titolo sportivo grazie al meccanismo di cui al successivo art. 52, comma 3° NOIF.
Quest’ultimo prevede infatti, per le sole società professionistiche, che il titolo sportivo di una società cui venga revocata l’affiliazione a causa del fallimento possa essere attribuito, entro il termine del 10 giugno della stagione in corso (ma, di fatto, entro la data di presentazione della domanda di iscrizione al campionato successivo) ad altra società, a condizione che questa abbia sede nello stesso comune della precedente ed ottemperi ad una serie di prescrizioni (aver acquisito dal fallimento l’azienda sportiva della fallita, aver ottenuto a sua volta l’affiliazione alla FIGC, aver pagato o garantito di pagare i debiti sportivi della precedente, ecc.).
In questo caso, che rappresenta l’unica eccezione al principio generale di non cedibilità del titolo sportivo, è quindi in teoria possibile salvaguardarlo totalmente e conseguire la regolare iscrizione al campionato al quale si aveva diritto a partecipare.
A Vasto
E’ tuttavia più teoria che reale posssibilità: inutile dire che i tempi ristrettissimi in cui questa “operazione salvataggio” deve essere portata a termine (in sostanza, entro lo scadere del termine per la iscrizione al campionato successivo) e le molteplici attività all’uopo necessarie (richiesta ed ottenimento dell’esercizio provvisorio da parte della fallita, creazione da parte di terzi di una nuova società con tutti i dovuti requisiti, acquisto dal fallimento del complesso dei beni aziendali della fallita, prestazione di dovute fidejussioni, autorizzazioni degli organi federali, iscrizione al campionato ecc.) rendono l’ipotesi di reiscriversi al medesimo campionato alquanto utopistica.
E qui chiudiamo la lunga parentesi.
Insomma, quando si fallisce, salvo casi eccezionali (cioè quello descritto sopra, che non avete letto) si perde il titolo sportivo e
si riparte dai dilettanti.
L’art. 52, comma 10° delle NOIF prevede infatti che in caso di non ammissione al campionato di Serie A, Serie B e Serie C, il Presidente Federale – d’intesa con il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti (LND) e previo parere della Commissione all’uopo istituita – potrà consentire alla città della società non ammessa di partecipare con una propria società ad un Campionato della LND,
non necessariamente l’Eccellenza, ma se va di lusso pure la serie D…,
anche in soprannumero, purché la stessa società adempia ad una serie di prescrizioni, tra le quali il pagamento di un contributo di Euro 300mila in caso di richiesta iscrizione al campionato di serie D e di Euro 100mila in caso di richiesta di iscrizione al campionato di Eccellenza.
Queste le conseguenze, ai tifosi la scelta…
Nemicissim0
P.S.: nel ringraziare l’utente Nemicissim0 per averci inviato il suo contributo, cogliamo l’occasione per ricordare a tutti gli utenti che sono benvenute le loro proposte di contenuti. A tal fine, è possibile utilizzare la mail di contatto info@40mila.it (anche raggiungibile dal link nel menù principale in alto).
132 Comments
Una cosa alla volta
Più che la sim t argaless nu corso completo su come si scriv nu messagg senza nisciana errore
Fra tutt quind vu e LU SPARAGNIN ngi sta nisciana differenza (:rofl:)
Sci però spiegategli che robba è la sim
Io partecipo 😀
Facciamo una colletta per una sim da regalare a quel poveraccio di pescarese76.
Così può scrivere di nascosto (:rofl:)
Questo muro è troppo forte (:laugh1:) due risate ci volevano proprio, tra Covid-19 e povero nostro Pescara in mano ad una persona che non oso definire per ovvie ragioni, siete grandi.
Li sardillun a due a due, e stasera niente rucola e pomodorini, ma pane e acqua
Ha durat poc (:rofl:)
Già ie’ la’ sequestrt (:rofl:)
Max1967 ha detto:
25/02/2021 alle 18:50
ca’ success’? mojet’ ti ha ridato il telefonino laugh1 (:rofl:) (:laugh1:) 😀
ca’ success’? mojet’ ti ha ridato il telefonino (:laugh1:)
Essile’ cia manghev lu rompacujun di Max mo stem appost avem fatt poker (:sarcastic:) chisciccis ultrà da tastiera (:laugh1:)
pjetivil nghi me (:rofl:) (:rofl:) (:rofl:)
pescarese1976 armit’ l’orologio perchè non sono le 22
povero nostro delfino a capitat dentr la ret di LU MIRCATAR e la dentr mor
ma sembr a fa lu casin e romp li pall a la gend stet 😀 pjetivil nghi me si tinet lu curagg mi sembret lu coro di li tre tre darculetto76 alex74/76 e jumbo76 facet pace nghi si cocc (:rofl:)
Sci l amica bbona (:laugh1:) T apinz che ting 15 anni?
Profè a te non ti porto da nessuna parte, che mi sa che se vedi na topa del genere c’arimin… lo facciamo per il tuo bene. 😀
Alessà ma sembr ngazzat sti? Uno di sti giorni ti porto da una mia “amica” che somiglia alla Canalis da giovane, dopo vedi com ti pass sa ngazzatur… 😀
più che preda mi simbr nu sturdillit
Profe’, ponte del mare sempre lato cemento, ma non sopra all’atr (:rofl:)
L’ultima preda ha stat breda. Nin ti ni si accort? Non ci meravigliamo.
Il ”branco” si è unito, avanti la prossima preda
Purtroppo una parte della tifoseria si è infilata in un vicolo cieco e non riesce più a tornare indietro.
Io pensavo ingenuamente che in tempo di covid almeno la tifoseria si poteva ricompattare invece la situazione ha peggiorat. La cosa mi fa talmente incazzare che pinocchio a confronto è nu passatemb.
Concordo con Draculone per il ponte
ting nu nervos ngoll che lu prim che mi capit o ci vaj in galer o allu camp sant. In entrambi i casi nin mi ni frec nind ti giuro
Sunat, non sono riuscito a trattenere la risata
Alex, ndi ngazza’, fatt na sun (:laugh1:) at nghi la chitarra ca ti pass
Giornalisti (?) con la esse sibillina 😀
Ci sono giornalisti che scrivono sui muri dei tifosi nascosti da nickname. Possono essere anche bravi giornalisti ma, beh, se loro stessi hanno così poca considerazione del loro vero nome da nasconderlo …
Dolphin 😀 PONTE DEL MARE LATO CEMENTO (:cool:)
Qualcuno dovrebbe ricordarsi che il fondamento dell’accusa s’argomenta dal poco merito della persona che accusa, cioè lui stesso.
Che è na minaccia dolphin? La mia email la conosci. scrivimi in privato se non ha la capacità di accettare una critica dopo che tu di critiche ne hai date a decine in questi giorni. Vu set quelli del io posso accusare e gli altri no
Se ci sta qualcuno che ha qualcosa da dirmi…….io sto qua che dop facciamo due conti……….mi dispiace che ieri non ho potuto rispondere e ting a precisà che non ho bisogno di aiuto di qualche lecchino che sia chiaro ok?…………il resto di chi scrive qua sopr pi me si può ittà a lu fium
sono un paio di giorni che non leggo messaggi illuminanti di pescarese76.
Ha scappat’? (:laugh1:)
Le scaricheremo in virtù delle tonnellate di merda che la dirigenza ci ha fatto mangiare negli ultimi anni. E che la vittoria sul Lecce (nella quale da tifoso credo) non credo possa farci digerire.
Ieri ho evitato di rispondere, altrimenti se avessi preso le difese di @profeta e @dolphin succedeva una rissa virtuale (naturalmente). Far si che si scagli contro due persone un intero forum. mi disgusta e mi dispiace, a parte tutto, siccome credo che questo sia un portale di tifosi (e io lo sono) del Pescara, con tutta sincerità ci passo sopra. La prossima la vinciamo e poi voglio proprio vedere come scaricherete le vostre frustrazioni contro la Dirigenza del Pescara 😀
caps (:rofl:) (:rofl:)
Concordo , per una squadra simile occorre un nuovo gruppo : I Tritati. (:dash2:)
Per Ceter dipende se oggi è un giorno dispari o un giorno pari. In uno dei due né si allena né gioca. Presidente, sabato in che giorno casca di numero? Chiedo per un amico
E Sorensen? 😀
Tutti sul pezzo tranne quelli spezzati
Tutti pronti, tranne quelli non ancora pronti.
Tutti a disposizione tranne solo gli indisponibili.
Draculone, sono tutti recuperati tranne gli infortunati.
Si stanno allenando? Tutti recuperati?
JB solo perle di saggezza
Chiscimbis lu profet 😀
“Il miglior profeta del futuro è il passato.”
Ma che ne sa cussú..
Solo a Pescara abbiamo tifosi ligi alle regole …
Intanto a Bergamo tutti in strada
Mio padre mi ha spiegato in che tempi si usava come chiusura di un programma la scritta That’s all Folks! La cosa conferma che chi l’ha scelta deve essere vecchiotto (:sarcastic:)
@Tuscia:
sarà … le proiezioni non sono affidabili, ma la statistica è una scienza imperfetta, ma micidiale. Basta guardare le salvezze/play out di tutti i campionati di B a 20 squadre e capirai che (purtroppo) ho un’alta probabilità di avere ragione. Certo poi il pallone è rotondo, e nel calcio accadono i miracoli. Il calcio ci piace proprio per questo. Magari fai un filotto di 6 vittorie consecutive come fece il Cosenza l’anno scorso e ti salvi diretto. Speriamo… sabato un solo risultato è accettabile: VINCERE!
Ma infatti lufjidigin, se ci livet di poter strillare durante le partite e pijia’ pi cul i vari Profeta, Hugo, Soloilpescara e bara76, ha finit tutto 😀
ma insomma, la vulet smett di fa’ ‘ncazza’ Alexmillenovecentoequalcosa? Moh ci manca che arriv cullu’ di firenze e comincio pure io…. 😀
io avrei una sensazione, ma ve la dico sabato dopo la partita….
draculo’ e altri vessati dalle rispettive mogli, la mia si incazza se urlo durante la partita… ma dico io, com cazz si fa’ a non urlare durante una partita? (:aggressive:)
(:laugh1:) (:laugh1:)
Alex, io signore lo nacqui 😀
draculo’ so avut a che fa’ con te
vecchiock, però va detto che in fin dei conti può non importarci granché delle proiezioni finali basate sui campionati scorsi. La quota play-out (alla salvezza diretta non ci penso proprio) la fa il Cosenza, che non credo raggiungerà il totale dei punti che tu citi. Chiaro che tantissimo passa per questo sabato
(:mda:)
Alex si divintat proprji nu signor (:laugh1:)
vecchiock ma i sti’ pur arsponn a cuss? (:laugh1:)
E dopo Lecce, nell’ordine, Cittadella, Spal e Pordenone. Quindi secondo il Profeta, quanti punti faremo nelle prossime 4 gare?
Non sono con il Lecce le partite da vincere, CIT.
@Profeta:
ovviamente speriamo di no. Nessun pescarese può tirarsi la retrocessione, nemmeno per far danno alla società.
Ciò nonostante bisogna essere realisti e prepararsi. Quest’anno la quota salvezza probabilmente sarà più bassa: 44 max 45 punti. L’anno scorso fu di 46. Quota play off potrebbe andare dai 42 ai 44.
Significa che servono almeno 26 punti in 14 partite. Significa doverne vincere 7 o anche 8 e perderne non più di 4.
Significa tenere d’ora in poi un passo da promozione diretta, da prima della classe. Una impresa enorme per chi finora ha strameritato di stare in fondo alla classica.
Ovviamente ci speriamo. Tutti vogliamo credere nel miracolo. Ma prepararsi al peggio non significa essere gufi o chietini, ma semplicemente pragmatici.
Certo è che se non vinciamo col Lecce la dura impresa si tramuterebbe in “mission impossible” (:cool:)
FORZA PESCARA (:bomb:)
Dolphin ma quale rissa, questo è volersi bene
Quoto al 100% l’ultimo post di Alex
E mo ti dico un altra cosa. Possiamo sembrare logorroici è vero però se non ci fosse questa schiera di lecchini infami che continuano la loro opera distruttiva anche noi ci prenderemmo una pausa. Stanne certo. Dobbiamo difendere quello che si può difendere
@dolphin, cosa ci vedi di scandaloso nel commentare un decennio di scempii? Dovrebbero essere tutti contenti di questo comportamento arrogante e ignorante che, oltretutto, offende l’intelligenza di molti?
Cone quell altro che per andare a favore di cullu’ deve per forza dire che sem chietini. Dopo piangono quando uno gli risponde
Non sai dire che tu credi alla salvezza, a sebastiani e a chi ti par senza per forza dover SOTTOLINEARE che quello che diciamo noi sono cazzate?
Scrivi le minchiate e non vuoi essere chiamato in causa?
Pi favor tu draculone e alcuni altri personaggi cercate sempre la rissa lai po sapere perché?
Non si legge l’ora prono is ma si guarda in faccia la realtà, che è ben differente
Alex74 ho profondo rispetto di te e pure da na frega di tempo….ma chi cazz ti ha chiamato in causa?
dolphin ma possibile che volete imporre per forza il vostro pensiero? Se non vi sta bene questo sito pieno di chietini come dite voi che ci venite a fare? Ci stanno un sacco di siti dove si parla di quello che volete voi. Adesso negate pure che stiamo in mezzo la merda. Roba veramente da mandarvi affanculo. Non lo faccio perché sono un signore
vecchiock però avevamo qualche ricordo di gioventù in comune e di quello avevamo parlato se non mi sbaglio.
Ma dai su già cantare l’ora pronobis a stu povero Delfino mi sembra proprio eccessivo…..voglio questa vittoria e dopo quell’o che verrà verrà….io ci credo nella salvezza
Povero TABI, è incredibile a crederci ?
E tu si nu troll rimbecillito
R.I.P. TABI
Leggendo l’articolo, ben strutturato e mi complimento, pare che il Pescara sia già retrocesso. Mi convinco sempre più che voi siete dei collinari chietini.
Di gente con le tasche gonfie c’è ne sono tante. Ma la mia osservazione nasce da come Pettoabbottato sia arrivato al vertice. Ha fiutato l’affare, ha sfruttato le debolezze dei suoi soci i quali ha facilmente ceduto e lui li ha fatti fuori. Tranne uno.. Ora dubito che qualcuno paghi mentre seguendo questa logica aspetteranno le carte al tribunale . Sbaglierò ma non credo di molto. Toglietevi le categorie dilettanti inferiori , se Accadrà il Sindaco metterà su una società come già avvenuto in altre pazze dalla D. X inciso questo Tam tam non credo faccia piacere a questa Società e testimonia la stima che abbiamo in Loro e certamente nuocera’ alle loro persone che poi come prassi ognuno andrà contro l’altro.
RIP TABI
Grazie vecchiock . Torno a ripetere, si deve ricreare l’entusiasmo, e per far ciò fondamentale è cambiare dirigenza, costi quel che costi. Come abbiamo detto più volte, Sebastiani avrebbe potuto guadagnare di tutto di più ed essere adorato, con una piccola parte reinvestiti sul progetto sportivo. Invece è stato ingordo all’inverosimile ed è giusto che vada via
Morire a 21 anni, nel pieno della gioventù. D’accordo la more fa parte della vita, ma come si può accettare?
Qualche amico so già che mi risponderebbe “con la fede”, ma in questi casi vacilla. E pure tanto.
RIP Tabi.
@Max1967:
scusami ti avevo scambiato per un esiliato che vive in Emilia.
Ti saluto lo stesso dato che anche noi due anni fa scambiavamo opinioni su fp.com. Prendi l’occasione per cambiare moglie virtualmente. 😀
@GermanodaCuneo:
Ciao Germano. Ben ritrovato.
@draculone:
A capo della Flacco-Porto c’è Quinto Paluzzi il patron dell’ingrosso + pescherie Delfino. Un grande appassionato di calcio, bravissimo e capace imprenditore. Ma non sono sicuro abbia la forza per imbarcarsi (da solo) nell’eventuale corsa per il Pescara. A parte ripeto che non ci sarebbero i tempi tecnici, manco se arriva l’emiro (Pincione nooo scansaci).
il Team Manager della Flacco è il conosciutissimo Leo Sfamurri.
Chi c’è a capo della Flacco?
Chi sa se la Flacco potrebbe essere pronta a rilevare in corsa il titolo sportivo della Delfino Pescara nel caso succedesse l’ieeparabile?
Comunque c’è sempre la Flacco Pescara che in quanto a società e organizzazione sembra il Real Madrid rispetto alla Delfino Pescara.
Nemicissim0, complimenti per l’esauriente articolo che chiarisce tanto cose per il futuro del Pescara. Spero che non debba servire, ma è difficile la situazione dei biancazzurri. Un caro saluto.
Appena letta la notizia sono rimasto senza parole.R.P Tabi.
Riposa in pace Ragazzo!
Triste notizia…R.I.P
Vi do un consiglio con tutto il cuore, indagate tra i vostri familiari (consanguinei) riguardo malattie, cause di morte ecc. e se vedete qualcosa di “anomalo” tenetevi sempre sotto controllo. Spesso nelle malattie c’è molta genetica (oltre allo stile di vita), ma soprattutto al primo segnale “strano” indagate a fondo.
Ho perso un amico di 30 anni (tra l’altro tifoso del PE) per un maledetto neo trascurato, gli sarebbe bastata un’operazione micro-invasiva appena gli comparve, invece quando se ne rese conto se ne andò nel giro di qualche giorno.
Massimo rispetto per chi ha il Covid, ma esistono, purtroppo (ed ancora) anche le altre malattie.
Spiace per questo ragazzo giovanissimo ….In mezzo a migliaia che provano a imporsi col pallone lui si stava ritagliando uno spazio ma la vita lo ha pugnalato alle spalle ..RIP
Ce ne stann di cose brutte (:cry:)
Bruttissima notizia. RIP TA BI
Dispiace tantissimo per Ta.Bi.
Volevo chiedere all’estensore degli articoli sul bilancio: è possibile avere una copia, completa di nota integrativa e relazione sulla gestione? Posso inviare la mia mail privata.
In alternativa: come fare per averlo? Ho consultato il sito della Camera di commercio ma i bilanci depositati si fermano al 2019. Attendo eventuali istruzioni. Grazie.
Povero Ragazzo.
R.I.P.
maledetto cancro.
Mamma mia povero ragazzo. 21 anni cazzo.
E’ morto a solo 21 anni per un male incurabile TA.BI: ex giocatore dell’Atalanta e per poco tempo del Pescara. Una notizia terribile. Aveva una vita da raccontare. R.I.P.
Cancro di merda… R.I.P. Ta Bi.
grazie vecchiock
L’importante è che se ne vada questa dirigenza di lucratori, costi quel che costi. Se poi si mantiene la categoria, tanto meglio
Io non voglio retrocedere. NON POSSO PERMETTERMI DI ASPETTARE ANNI PER RIVEDERE IL MIO PESCARA IN SERIE B.Dite quello che vi pare ma io voglio sperarci fino a quando la matematica emetterà il suo verdetto definitivo
vecchiock sono lo stesso dell’altro muro
ma mia moglie ha un altro nome 🙂
Non ricordo un sito che parlasse del Pescara con così tanta passione, competenza e completezza d’informazioni da…da sempre, perchè penso non l’abbia mai fatto nessun sito di tifosi o d’informazione. Grazie ragazzi.
@Tusciabruzzese:
non sono un esperto del settore, ma per debiti sportivi credo si intendono quelli che la società ha nei confronti della Lega di appartenenza inclusi eventuali pignoramenti esistenti presso i crediti sportivi parcheggiati in Lega e quelli verso il personale (cioè i giocatori) che per “liberare” la società o quella subentrante devono accordarsi per una transazione (pochi maledetti e subito) e rilasciare quietanza liberatoria, cosa che normalmente viene fatto tutti gli anni per potersi iscrivere al campionato successivo.
@nemicissim0:
hai pienamente ragione sul Vicenza ex Bassano
@max1967:
se il nick è lo stesso di fp.com ti faccio un grande saluto, Un bacione a Roberta e ai bimbi.
Intanto penso che non ci siano rischi di fallimento per quest’anno per il Pescara, nonostante l’esposizione debitoria e la scadenza d’una pesante tranche per giugno. Questo perché credo che le banche estenderanno le scadenze dei loro crediti. D’altra parte, neanche questa analisi di nemicissim0 ipotizza nulla riguardante i nostri colori, mi pare.
Dopodiché, volevo chiedere a vecchiock se sa cosa s’intende per “debiti sportivi” e quali debiti rientrano o meno in tale concetto che, personalmente, non conosco
(:sorry:)
Comunque, questa cosa delle fusioni per rilevare (o meglio rubare) il titolo sportivo è una cosa da sciacalli sfigati. L’ha fatto pure il Chieti con la torre alex cepagatti. (:rofl:)
Gi bodremmo fondere gon il San Niggolò così ritorna bure miscter Ebifanio.
Nemicissim0, potresti rifare l’articolo a nome DELL’ADDEDDO sdampa? Sarei curioso 😀
Complimenti vivissimi a chi ha scritto l’articolo 😀 😀 😀
Visto che ci sono dubbi e domande, mi permetto di rispondere.
1) Il ripescaggio “per meriti sportivi” non esiste come regola fissa, il merito è uno dei criteri che “teoricamente” gli organi federali potrebbero prendere in considerazione. Negli ultimi casi, non è stato così: i criteri di ripescaggio sono stati fissati, quando ce n’è stato bisogno, in base alla classifica dell’anno precedente (prima le retrocesse, poi le perdenti playoff inferiori, poi eventualmente a scorrere la classifica). E comunque, per essere ripescati, occorre che qualche altra società non si iscriva al campionato, lasciando libero il posto.
2) Non è detto che si riparta automaticamente dall’eccellenza: anche per quella, ci vuole un contributo di 100mila euro…
3) I contributi, come giustamente osservato, sono quelli minimi, ma potrebbero essere aumetati.
4) Il Vicenza, per conservare la categoria, ha utilizzato l’escamotage della fusione con il Bassano, militante appunto in serie C, rilevandone il titolo sportivo. Insomma, il vicenza ha salvato le chiappe grazie al titolo del Bassano, avendo perso il suo.
DISCLAIMER: vado a memoria, quindi potrei benissimo aver detto cazzate: nel caso, fatelo tranquillamente notare.
Vecchio k, onore a te e tutti gli altri. Purtroppo non evitammo gli sciacallismi, perché chi subentro’ fece molto peggio
Bell’articolo. Ma aggiungo due cose:
1) La lunga parentesi, detta volgarmente “fallimento in corsa”, effettivamente è complicata, ma l’abbiamo utilizzata PROPRIO NOI a Pescara quando conservammo la C e nacque l’attuale Delfino Pescara 1936 che conservò il titolo sportivo della fallita Pescara Calcio. Periodo che mi vide personalmente protagonista insieme ad altri tifosi e all’associazione Pescara Siamo Noi creata ad hoc, quando impedimmo la conquista del delfino da parte degli sciacalli. Fu utilizzato anche da altre squadre incluso i gemellati di Vicenza. Difficile però che possa ripetersi data l’esposizione debitoria attuale. Certo vanno garantiti “solo” i debiti sportivi, ma siamo già quasi a marzo. Se Sebastiani saltasse non ci sarebbero i tempi tecnici per far operare un’asta fallimentare entro fine giugno. Quindi questa opzione non è percorribile in questo anno sportivo.
2) L’art. 52, comma 10° delle NOIF prevede un contributo MINIMO di 300.000,00 € per la serie D. Ma i vertici federali potrebbero decidere anche una cifra più alta, come già accaduto due anni fa al Palermo (1 milione di euro). Certo che in tempi di Covid una richiesta superiore al minimo apparirebbe davvero assurda.
In conclusione o preghiamo salute fisica ed economica all’attuale Presidente anche in caso di (probabile) retrocessione, oppure DIAMOCI DA FARE per trovare sin d’ora operatori economici disposti ad investire un paio di milioni di euro per l’iscrizione di una nuova società in serie D, sbarrando la strada ai SICURI tanti avvoltoi che si avvicineranno per conquistando una piazza ambita, prendendo il posto della Delfino Pescara con due spicci .
Draculicchia lo picchia.
Draculone top(:sarcastic:)
Draculone ci piglia 4 cuppin’ dalla moglie
@draculone, quoto il fatto della moglie… vedo che succede anche a te (e penso a molti altri) (:rofl:)
Oramai guardo le partite del Pescara come se stessi vedendo la Juve o chicchessia, voglio tornare a soffrire, ad essere ansioso nel pre gara, a mandare affangul o mojim che durante la partita mi distrae e quant’altro. VOGLIO TORNARE AD ESSERE ORGOGLIOSO DI ESSERE PESCARESE
Per me l importante è che scompaiono, oltre lui, pure i bastardi lecchini che gli stanno appresso. Poi ddo’ iuchem iuchem non fa niente
Per me va bene tutto basta che finisca tutto ciò. Quando è troppo, è troppo. Voglio tornare a fare il tifoso
Alex, la sintesi è che si fallisce si riparte dall’Eccellenza, a meno che non paghi 300 mila euro: allora, puoi iscriverti in serie D. Ci si potrebbe anche re-iscrivere nella categoria in cui ci si trova (in B o, in caso di retrocessione, in C) ma solo compiendo un miracolo imprenditoriale e soprattutto procedurale. Quindi puoi stare tranquillo:
Eccellenza per noi!
😀
Attenzione perché per iscriversi in D ci vogliono pur sempre 300 mila euro. Altrimenti è eccellenza
🙁
Anche il Pescara del fallimento Eurocat ha mantenuto la categoria in serie C
Se non sbaglio il Vicenza ha mantenuto la categoria, lega pro, con un fallimento e passaggio di proprieta’. Ma alle cifre che chiede cullu’, con tutti i debiti accumulati, da noi è utopia. Complimenti Nemicissim0
Mi dispiacerebbe molto dover aspettare qualche anno per tornare a vedere il delfino in serie B (e magari anche in serie A ed in Europa), ma penso sia il male minore rispetto ad avere ogni anno:
1) giocatori demotivati
2) partite senza tiri in porta
3) dirigenza prepotente, presuntuosa, incompetente e spocchiosa
4) almeno 3 allenatori a stagione, con la carriera irrimediabilmente segnata
5) stampa (per il 99%) compiacente e sottomessa
6) tifoseria azzerata o, quantomeno, messasi da parte
7) procuratori e intrallazzatori con l’unico interesse a spolpare il pollo e non a farlo crescere
8) testicoli al di sotto delle ginocchia
9) orticaria varia
10) ………………………..aggiungeteli voi, se volete ………………
Un periodo di purgatorio potrebbe essere un buon compromesso per tornare dove ci compete. Se fosse arrivato il fallimento 4/5 anni fa, forse ora saremmo in situazioni migliori (non penso peggiori perchè Pescara è una piazza appetibile e ci sono imprenditori pronti a rilevare, anche se non a regalare soldi)
Uagliu’ vi invidio da morire. Cuma cazz facet a partorire certi papiri io non ci riuscirei mai. Io per dire un concetto che ci voglio 10 parole ne uso 5. Chisciccis la zapp facetm nu cazz di riassunto. Però pure se ngi so capit nind MEGLIO L ECCELLENZA CHE PERDERE LA PAZIENZA
Complimenti sinceri a Nemicissim0 per la eccellente disamina della questione!
L’interrogativo finale è lecito, oltre che legittimo, ma, pur mettendo un po’ la testa sotto la sabbia, più o meno inconsciamente, auspico che l’attuale “dirigenza” sia spazzata via in ossequio alla nostra dignità…
Meglio conoscere a cosa si va incontro che fare finta di non vedere e questo riguarda le istituzioni e la classe di giornalai nostrana . Un plauso a chi ha redatto l’articolo. Comunque male che vada si ripartirà dalla D.
E i ripescaggi per merito sportivo?
sempre meglio l’eccellenza che questa dirigenza