In occasione del match contro il Monza, rilanciamo un contributo di un utente: con foto straordinarie! –
Spareggio PESCARA-MONZA, luglio 1979 –
Considerato che frequento lo stadio dall’età di 8 anni, avrei da raccontare tante piccole e grandi storie legate al nostro amato delfino, le trasferte, i tifosi, le partite indimenticabili, le gioie e le cocenti delusioni … Scelgo di tornare indietro di ben 40 anni: spareggio per la serie A contro il Monza a Bologna.
Nel 1977 ero uno dei 40.000 cuori palpitanti delle decine di frecce biancoazzurre giunte in Emilia; ma 2 anni dopo, mio fratello maggiore – con mia grande gioia – decise di portarmi in auto con altri suoi tre amici, con la sua mitica Fiat 131 supermirafiori color arancio.
Angelillo e Capacchietti
Fin da subito non ero convinto della compagnia che si era formata, perché 2 di loro non erano poi cosi tifosi “dentro” come lo erano gli altri … Questa cosa si rivelerà più avanti un cattivo presagio. Partimmo con netto anticipo e da subito i discorsi degli adulti sulla scelta di pranzare sulla riviera romagnola non mi trovarono d’accordo … perché io ero concentrato solo sulla partita.
Piuttosto avevo sete per il gran caldo e l’ansia dello spareggio. Ci fermammo nei pressi di Rimini, non ricordo se Bellaria o Cesenatico. Mangiammo e bevemmo allegri e spensierati sotto una veranda all’aperto, ma ad un certo punto feci notare che stavamo indugiando troppo: non dovevamo perdere di vista la nostra meta. E infatti …
Il sole ad un certo punto lasciò spazio a delle nuvole poco benevole, che ebbero l’effetto di far sloggiare dalle spiagge i turisti pendolari della domenica che si riversarono sulle statali e sull’autostrada in direzione di casa; verso l’interno soprattutto. Intanto le lancette dell’orologio scorrevano inesorabili. Ripartimmo finalmente alla volta di Bologna. Già dalla costa, una volta presa l’autostrada e vedendo una coda interminabile verso nord, il panico mi assaliva, ma non in egual misura ai miei compagni di viaggio, che non avevano dato ascolto per la verità ai miei solleciti di ripartire prima dal ristorante.
E difatti, quando ormai eravamo all’altezza di Imola, mio fratello – resosi conto che saremmo giunti fuori tempo massimo – fece una cosa da brividi:
percorse gli ultimi chilometri in corsia di emergenza,
facendo sdraiare il passeggero davanti per far credere che stesse molto male!
Silva e Zucchini
Insomma, ci ritrovammo nel centro storico di una Bologna afosa e deserta, ascoltando il primo tempo di PESCARA-MONZA alla radio!
Ricordo nitidamente il viale con i portici e le facce attonite di una coppia anziana nel sentire la nostra esultanza, sbandierando dai finestrini e spaccando il clacson all’1-0 del PESCARA.
Il primo gol
I miei sentimenti si fondevano in un mix di gioia incontenibile e amarezza sconfinata per la frustrazione di essere li a pochi passi dallo stadio e non aver goduto in diretta dell’ingresso delle squadre in campo, delle azioni del primo tempo … Parcheggiamo sotto i distinti: era li che avevamo fatto i biglietti. Entrammo al Dall’Ara proprio all’intervallo della partita.
Salendo le scale col cuore in gola e qualche lacrima di commozione, all’improvviso davanti ai miei occhi si aprì la scenografia del popolo dei 40mila in un
tripudio di bandiere biancoazzurre festanti.
Ma la giornata memorabile doveva riservarci ancora altre sorprese. Ripartimmo ubriachi di gioia per la seconda promozione ottenuta, in un’autostrada con soli due colori: il bianco e l’azzurro di migliaia di auto e pullman pescaresi festanti. Dopo una mezz’ora di viaggio, continuavo ad insistere con mio fratello che sentivo un cigolio continuo proveniente dal lato posteriore del sedile dove ero posizionato. Stanchi delle mie sollecitazioni a controllare l’auto, finalmente ci fermammo a fare verifiche e con immenso stupore – misto a brividi di spavento – vedemmo la ruota posteriore destra priva di un bullone e con altri due di essi quasi del tutto svitati! … In pratica avevo salvato la vita a me stesso, oltre che a mio fratello e i suoi amici … E menomale che ho insistito per fermarci … E pensare che mio fratello, prima di scendere dall’auto, mi disse : e dai, ti fischiano le orecchie per le trombe dentro lo stadio, stai tranquillo.
Il secondo gol
Era andata cosi al 99%: quei bravi ragazzi della curva del Monza, al 2-0 uscirono in anticipo dallo stadio e qualche brav’uomo ebbe l’idea assassina di svitarci i bulloni di una ruota all’auto. Chissà la sua delusione il giorno dopo, leggendo i giornali, nel notare che sull’autostrada non ci fu nessun incidente mortale occorso ad un auto di tifosi del Pescara. Lieto fine di una trasferta che porterò nel cuore per sempre.
Vitabiancazzurra
Qui la storia di quell’annata storica con Angelillo.
P.S.: nel ringraziare l’utente Vitabiancazzurra per il suo contributo, cogliamo l’occasione per ricordare a tutti gli utenti che sono benvenute proposte di articoli da parte loro. A tal fine, è possibile utilizzare la mail di contatto info@40mila.it (anche raggiungibile dal link nel menù principale in alto).
107 Comments
No vita! Si sbajiat!
Alle 16.00 dopo mesi e mesi mi incontro con amici fuori a un bar per una birra. Tra l’altro due sono fratelli pescaresi come me..
Stai a rosica’ ehh, come dicono a Roma beato te che stavi al mare con paletta e secchiello ?
Meno male che questo muro è frequentato anche da anziani che hanno questi ricordi 😀
Jonnhy a tua moglie non puoi dire di no eh ? …Scommetto,shopping selvaggio al centro commerciale ?
Draculóooo oggi non la guardo
Sono fuori. L’ascolto su radiocalifornia.
Mettete qualche link, pjuttosto 😀
Oggi c’è Rolando e lukakatun da vedere in tv.. chi cazz ci va a bologna..
E poi settore ospiti
Max 2000 biglietti
Giocano di sera a dicembre
È giorno feriale
Il covid
Le cavallette
I ponti in autostrada che crollano
NOI NON SIAMO NAPOLETANI!
Ancora ci ripenso. Vai in A, vendi Lapadula e ti tieni tutto! E ti pigli pure i diritti TV moltiplicati. E il megaparacadute. E piangi miseria. I finti giornalisti non ti contestano. E i coglioni ci cascano
appunto non c’erano soldi e si retrocedeva… oggi …. soldi a fiumi e si retrocede in C.. un ragionamento semplice, non ci vuole mica un luminare per farlo…
Ma oggi c’e’ il collegamendo dallo sctatio atriatico oppure il Riviera delle Fjonte di zilvi? cosi per sapere, me lo ha chiesto un amico che sta in cina ad inzegnare ai ginesi come si gescdisce una sguadra di galgio…
Pettoabbottato dovrebbe inginocchiarsi e schifarsi da solo davanti a queste foto ai racconti alla storia biancazzurra che lui sta infangando da tempo !
Belle foto. Non le conoscevo. Dopodiché anche a quel tempo retrocedevamo subito di nuovo in B.
Alex.. ti faccio un applauso. Hai concluso, in modo eccezionale, il mio discorso. Dirigente di cosa? retrocesso sul campo lo scorso anno e retrocedendo questo. QUESTI SONO I FATTI , nessuno ne parla berghe’ aldrimendi mi righiamano ghe berdo il boscdo d’oro ghe mi ridrovo.
Vado ancora più controcorrente di te milton. Mi sta bbon pur che prendi più di quello che dai ma farti passare per salvatore della patria proprio no. A pescara sta succedendo questo. Gente che merita meno di una sputazza in faccia fatta passare per grande dirigente. Quess proprio no
Vado controcorrente… Proprio perché ho vissuto e visto il meglio del Delfino, questo mi permette di criticare e condannare l’operato di individui che con il pallone nn hanno nulla a che fare… Da premettere anche negli anni 70,80,90 nn c’erano grandi disponibilità di soldi da queste parti,ma individui che davano e prendevano,come giusto che sia.da un po’ di tempo qui si prende e lo “spettacolo” è sempre più scadente.
Bel Racconto….fortunati a vivere in gioventù un epoca fantastica sotto tutti i punti di vista anche sociale e di vita…e solo ce ne rendiamo conto cosa abbiamo vissuto negli 70-90
e comunque: Forza Pescara e abbasso la Sebastianese !
utente Pescara, auà, ti voje bene ma so lett quell chi scritte e fattele dice na cosa … MA VAFFA…LU BIJETTE! (:laugh1:)
Il calcio purtroppo lo hanno distrutto da quando ormai è solo un’industria per fare soldi in mano a gente avida senza scrupoli ..
A noi ci hanno tolto ogni tipo di emozione , sogni e libertà .
Se adesso ci tolgono anche il senso delle rivalità e dobbiamo assistere ad allenatori , giocatori e presidenti che ti mancano di rispetto e ti prendono per il c…o solo per loro interessi personali e noi stare sempre zitti e muti ad assistere , allora che caxx ci jiem a fa a rappresentà una cittá se dopo noi per loro non siamo nessuno? Purtet Rispett
Max (:pardon:)
Draculò (:pardon:)
Mah, se lo dite voi…io da pescarese e da tifoso del Pescara non credo di mancare di rispetto alla mia gente se saluto un laziale che mi saluta.
Nella vicenda oddo, è probabile che ci fosse un vago intento di prenderlo e prenderci per culo, ma nel dubbio lui ha risposto al saluto. Sticazxi, dico io.
Max, a chi ti riferisci, al renziano?
In altri tempi sarebbero usciti dallo stadio nascosti nelle ambulanze…..e un psedo dirigente attuale se lo ricorda bene 😀
Quando c’è una rivalità accesa come con i laziali , tu non puoi fare un gesto del genere , a noi non ci interessa cosa hai fatto con quello schifo di squadra e se hai fatto il capitano , tu da pescarese e da allenatore del pescara devi portare rispetto alla tua gente e alla tua curva …Ma queste sono cose che voi non arriverete mai a capire
Nemicissim0, ti sfugge un particolare non da poco, Oddo non è andato a salutare i laziali a inizio partita( che ci poteva stare tutto per i motivi da te elencati) ma A FINE PARTITA DOPO AVER PRESO 6 GOAL.. E te lo ricordi cosa cantavano i burini? ODDO, UNO DI NOIIIII, UNO DI NOIIII, cioè un’enorme presa per il culo, per noi pescaresi, e a mio avviso, soprattutto per lui
Nemicissimo ma dai
Quando oddo verrà col Perugia che succede? Se la nord lo saluta lui che dovrebbe fare, mandarla affanculo? No, la risaluta. È normale. (Poi non so in che rapporti sia la nord con oddo, eh…)
Si draculone , condivido pienamente
Seccia, come al solito si tende ad applicare la mentalità ultras ai professionisti. Oddo non è un ultras del Pescara, ha giocato nella Lazio e ne è stato capitano. Se la curva laziale lo saluta, lui risponde. Se entri in un bar di Roma e il barista laziale, parlando di calcio e ignorando (come il 99% dei laziali) la rivalità viva ormai solo da parte nostra, ti saluta, tu che fai, lo mandi affanculo o lo saluti a tua volta? Vediamo tutti di crescere. Se uno vuole fare l’ultras e vivere di queste rivalità, liberissimo di farlo. Ma non applichiamo le stesse logiche alla gente media e soprattutto ai professionisti. Jamm su.
x AppressAluPscar ha detto:
19 Settembre 2019 alle 23:10
Pescara, mi so pers nu passagg…se manaj era la terza punta e il fracicone scuro era la prima, la seconda chi era? C’ERANO CERRI E PETTINARI
Come asserisce uk, le colpe sono solo di uno. Secciaimpavida , quello fatto da Oddo, a mio parere, è molto peggio di quello che fece Zeman, dopo la promozione
Quella con la lazio che umiliazione, si sono dovuti fermare altrimenti ci facevano 15 gol , poi ci si è messo pure il pescarese a fare il saluto alla loro curva …
Mi sono sentito umiliato , e ancora di piu a vedere la curva che rimane inerme e rassegnata
Pescara, mi so pers nu passagg…se manaj era la terza punta e il fracicone scuro era la prima, la seconda chi era?
VINCERE E VINCEREMO, SABATO TUTTTI ALLO STADIO SOLO 1936
Infatti mica e’ colpa di Sebastiani se Gilardino si ruppe dopo 20 minuti e Bovo dopo 10, se Muntari venne ingaggiato pure se pesava 100 kg, se Oddo ngia’ capit chiu’ nu cxxx dopo le 4 pere in casa dall’Empoli ma ha continuato a sedersi in panchina per altri tre mesi, se per esonerarlo si e’ aspettato figure di mxxxx colossali come i sei gol in casa da la lazzie e i cinque a Torino, se per sostituirlo si e’ pensato a un allenatore che piu’ inadatto a subentrare in corsa non si poteva, se per la bramosia di impolparsi pure le briciole stavamo per scendere in C l’anno successivo con una squadra zavorrata di bandoni…Cosa c’entra Sebastiani?
Pesca’, si na’ caus pers in partenz, nti s’affront
Pescara secondo me il problema non è che sei a favore o contro cullù…..ma che hai una visione distorta della realtà.
Infatti pescara , con nu sem nu , tu non ci azzecchi proprio niente , quindi non ti preoccupare di capire cosa vuol dire (:cool:)
Qualche giorno dopo l’ingaggio di sculli, lo incontrai a cena in un locale. Era in compagnia di due notissimi pregiudicati pescaresi (stupefacenti e rapine). È fantastico come uno appena arrivato in città già sa chi deve frequentare. Oppure è solo stato sfortunato a incontrare casualmente le persone sbagliate. (:laugh1:)
Antateavanti, secondo me su Calaiò ci siamo però presi la fissa. Il giocatore ha cambiato maglia e ha esulato con la sua nuova maglia. E allora? Non è stato ipocrita ma vero. Sono professionisti mica hanno il “nu seme nu” dentro … che poi che vorrà mai dire questo “nu seme nu”?
Calma calma calma a DIFESA DI UNA FEDE e di un CENTRO SPORTIVO (:dash:)
Dop che un a’sponn
E poi venne preso Bahebeck, un buon livello per un aneo-promossa. E si vide subito. Esordio contro l’Inter e tocco al volo preciso in rete. E così la prima punta, pure di classe, ce l’avevamo. Se poi s’infortuna che c’entra Sebastiani?
Le previsioni meteo per sabato?
Cillò lu vizio di arspon’ a sta gente non te lo levi mai… (:negative:)
Prima o poi dovrà finire sta tirannia.
Pescara è inutile che ti arrampichi sugli specchi , e poi sta cosa che la gente avrebbe detto di manai il nuovo immobile io ni so mai sentit e mai minimamente pensato per l’anticamera di lu cervellett…..tutt vu li sindet si caxxat (:dash:)
Sculli capitano è stato il punto più basso di quella A, una macchia nera che si porta dietro tutto l’ambiente. A volte mi chiedo come si possa mai difendere un personaggio del genere. É UNA VERGOGNA CHE TUTTI CI PORTIAMO DIETRO
Aggiornamenti sui biglietti venduti?
Ma che versione e versione? Se giocava lui vuol dire che non c’era nessun altro. Sarà stata mica colpa mia.
Scusatemi ma la versione che date sulla vicenda Manaj mi pare non corretta. Manaj ci era stato dato in sovrappiù nella cessione di un nostro giocatore all’Inter. Cioè, così, a titolo di elargizione gratuita, l’Inter ci aveva detto: sceglietevi pure uno di questo 2 giovani per arrotondare la compensazione. Oddo scelse il meno peggio: Manaj. Ma non c’era mai stata l’intenzione, in nessuna delle 2 squadre di farlo giocare, se non per sbaglio, figuriamoci da titolare in serie A. Doveva essere una terza punta in origine. Quindi, intanto mettiamo i punti sulle i: Oddo non ha voluto Manaj. Lo ha solo scelto tra 2 come il meno peggio e come terza punta. E Sebastiani non lo ha preso per fare la punta del Pescara in serie A, ma solo perché gli arrivava questa possibile promessa gratis, da tenere in panchina come ultima risorsa eventuale. E comunque mi ricordo dopo l’amichevole d’agosto con la squadra spagnola che i tifosi presenti (c’ero anch’io) erano positivamente impressionati dalla prestazione di Manaj, al punto da dire: mica avremmo scoperto il nuovo Immobile?
Solo per un po’ esco fuori tema Delfino….ma neanche tanto.
Leggevo sul corsport dì Calaio’ che lascia il calcio giocato….nei passaggi della sua conferenza stampa tra le varie domande e risposte questo qui non ha fatto mai riferimento ai suoi trascorsi in bianco azzurro dove si è fatto conoscere a suon di gol grazie alla fiducia datagli mentre in pratica ha menzionato con piacere tutte le altre piazze …..non so se quando stava qui da noi qualcuno gli ha trombato la uagliona sta di fatto che non ha mai manifestato simpatia o riconoscenza anche per un senso di cortese riconoscenza verso di noi eppure siamo stati un notevole trampolino di lancio per la sua carriera …sappiamo che la maglia e tutte le pippe varie sono cose ipocrite però lo vedo astioso nei nostri riguardi, sara risentito per le bordate di fischi ricevuti e meritati devo dire,quando segnandoci da avversario esagero’ con l’esultanza. Per me che sono un ingenuo sentimentale del calcio sono cose disgustose . Se a ciò aggiungiamo il suo coinvolgimento e la relativa squalifica per illecito sportivo per favorire il suo Parma ( guarda caso l’ex parmense Gilardino che militava nello Spezia butto’ un rigore infame e palesemente in malafede in curva nella stessa partita decisiva ) con la stessa compagine dove c’era quel De Col intercettato con Calaio’ al telefono che chiedeva di impegnarsi “poco” ….Lo spessore umano del personaggio è venuto fuori …tutto.
Sculli capitano è un oscenità che anche la curva ha sulla coscienza….
Be’, il francese era forte, ma se non fosse stato in dubbio la sua tenuta atletica, sicuramente dal psg, non sarebbe venuto al Pescara. Io, però quando si parla di serieA, piu’ delle figure di m…a, penso a SCULLI CAPITANO (:dash:)
x Maiella ha detto:
19 Settembre 2019 alle 16:06
Buon pomeriggio a tutti e sempre Forza Pescara….articolo fantastico. Complimenti.. BENVENUTO MAIELLA, TI LEGGO CON PIACERE. CIAO
bachinblec? Ah no quess so gli así disí
x johnny blade ha detto:
19 Settembre 2019 alle 17:33
Rimango convinto che se avessimo avuto un attacco decente qualcosa di dignitoso nell’ultima A l’avremmo fatta. Ah,Manaj e quell’altro fracicone di colore: come si chiamava?
Bahebeck
Johnny il fracicone a cui ti riferivi era fracibeck
Io invece ho un altro dubbio, e tale dubbio mi tormenta dalla mattina alla sera, mi spiegate perché i vecchi soci sono tutti sgattaiolati? Fare i nomi non credo che sia la cosa giusta, ma uno di questi è un aderente ad una delle famiglie più facoltose in Abruzzo e in Italia. Io una mia visione l’ho maturata, non so voi. Pescara è un paesotto e tutti diffondono di tutti? Volete che neppure uno dei pescaresi conosca la storia professionale del SULTANO? Questo è uno dei veri motivi del perché le persone non vengono più allo stadio, IN TANTI LO RIMUGINANO ma neppure uno lo ammette. Abituale sventura italiana, di cui noi pescaresi ne siamo degni portatori.
C’è un dato di fatto, che ad oggi, venduti poco più di 1000 biglietti per sabato. Spiegatemi come si fa a passare da 40000 in trasferta a nemmeno 6000 in casa contro la capolista
In A nessuno pretendeva la Champions, ma PARTECIPARE
Rimango convinto che se avessimo avuto un attacco decente qualcosa di dignitoso nell’ultima A l’avremmo fatta. Ah,Manaj e quell’altro fracicone di colore: come si chiamava? Che non era male ma aveva un fisico resistente come un 60enne. E poi giocammo con Pettinari…vabbé. Una umiliazione da agosto a giugno. Roba da finire depressi in un ospedale biancazzurro psichiatrico
Ha risposto Jhonny (:ok:)
Si, abbiamo mostrato lo sciampagn manai e sforzini. Due centravanti di caratura mondiale.
1936, e dimmi per cortesia: come avrebbe mai fatto? Portandoci in A 2 volte in 8 anni? E facendoci giocare altre 2 volte i play-off?
Se l’entusiasmo non viene così, allora mi chiedo come facesse a venire ai tempi dei 40mila. Anche lì, 2 promozioni in A. E poi basta.
L’ attuale dirigenza è riuscita a spegnere anche quel poco di entusiamo rimasto. Solo per la maglia!
Mi sembr la casa di riposo dentr la pineta. VENITE ALLO STADIO
Buon pomeriggio a tutti e sempre Forza Pescara….articolo fantastico. Complimenti.
Da stamni vi leggo e penso … tempi che non torneranno più. Però, almeno 20mila ce la facciamo. Ma ci vogliono finali play-off o serie A. Perlomeno, Sebastiani va vanti malgrado i soli 6mila allo stadio. E almeno, fra 3 play-off e 2 serie A, con la sua gestone abbiamo rivisto un po’ di quei tempi. Si può fare molto peggio, ricordiamocelo, o chiediamolo ad anconetani e cesenati.
Biancazzurri, anch’io sono “giovane”, ed è bellissimo leggere questi ricordi, soprattutto con la spensieratezza con cui viene fatta
Biancazzurri, anch’io sono ” giovane”, ma è bellissimo leggere questi ricordi, soprattutto con questa spensieratezza con cui viene fatta
Ngulo, uagliù, ji so troppe giovane pe’ vu però mi piacete (:ok:)
x tusciabruzzese ha detto:
19 Settembre 2019 alle 14:15
Caro Germano, alla penultima giornata Pescara-Pistoiese e Monza-Lecce si giocarono in contemporanea. Ero tra i Rangers, ma l’intero stadio trattenne il respiro ascoltando alla radiolina l’esecuzione di Silva. Il boato che facemmo quando lo sbagliò … Beh, mi fermo, che quasi quasi prima o poi propongo a 40mila.it un articolo sulle ultime 3 giornate pre-spareggio … acute…GRAZIE PER IL CHIARIMENTO… QUEL GIONO LAVORAVO E HO SEGUITO LE PARTITE ALLA RADIOLINA…SENZA IL RIGORE SBAGLIATO, IL 3-0 DEL PESCARA SAREBBE STATO INUTILE. CIAO
Caro Germano, alla penultima giornata Pescara-Pistoiese e Monza-Lecce si giocarono in contemporanea. Ero tra i Rangers, ma l’intero stadio trattenne il respiro ascoltando alla radiolina l’esecuzione di Silva. Il boato che facemmo quando lo sbagliò … Beh, mi fermo, che quasi quasi prima o poi propongo a 40mila.it un articolo sulle ultime 3 giornate pre-spareggio … (:acute:)
X tusciabruzzese ha detto:
19 Settembre 2019 alle 13:20
La stretta di mano con Silva … Mi fa ripensare al suo errore decisivo su rigore alla penultima giornata: senza quel tiretto deboluccio contro il Lecce, non li avremmo mai raggiunti … Niente 40mila a Bologna … Poi giocò uno spareggio abulico … Quando poco dopo vestì la nostra maglia, i sospetti si sprecarono beach….CREDO CHE SIA STATO SOLO UN CASO CHE SILVA L’ANNO DOPO SIA VENUTO A PESCARA…IL RIGORE TUTTI I GIOCATORI CERCANO DI REALIZZARLO, MA SILVA L’HA SBAGLIATO PER LA FORTUNA DEL PESCARA E, SE NON SBAGLIO LA SETTIMANA DOPO LA PISTOIESE NE PRESE 3 DAL PESCARA… E ANDO’ ALLO SPAREGGIO CON LO STESSO MONZA.CIAO
antateavanti era l’inverno del campionato 78-79. 1a1.
X nemicissim0 ha detto:
19 Settembre 2019 alle 13:10
Germà, dove sta l’ah m’arcord su guy moll? Mi piacerebbe saperne di più. NE METTO SOLO L’ULTIMA PARTE PERCHE’ PER TUTTO L’AMARCORD CI DOVREBBE PENSARE LA REDAZIONE….
Aveva solamente 24 anni. Scatta inesorabile il maleficio del numero 17: sono partite 17 vetture, si stava correndo il 17° giro e la sua vettura è uscita al chilometro 17 del circuito. Per Guy Moll la morte è stata istantanea. Comincia il mito di uno sfortunato e giovane pilota che anche mia madre tante volte mi ha raccontato la sua tragica fine, specialmente nell’avvicinarsi del classico 15 agosto, giorno della corsa della Coppa Acerbo. Sono trascorsi 85 anni da quel giorno fatale e gli appassionati di automobilismo nel ricordare la prima vittoria, nel 1924, di Enzo Ferrari, non possono fare a meno di fare un pensiero anche per il giovane Moll. Guy continua a riposare in pace.
19 Settembre 2019 alle 13:10
Germà, dove sta l’ah m’arcord su guy moll? Mi piacerebbe saperne di più.
La stretta di mano con Silva … Mi fa ripensare al suo errore decisivo su rigore alla penultima giornata: senza quel tiretto deboluccio contro il Lecce, non li avremmo mai raggiunti … Niente 40mila a Bologna … Poi giocò uno spareggio abulico … Quando poco dopo vestì la nostra maglia, i sospetti si sprecarono (:beach:)
nemicissim0 ha detto:
19 Settembre 2019 alle 13:10
Germà, dove sta l’ah m’arcord su guy moll? Mi piacerebbe saperne di più. L’HO MANDATO ALLA REDAZIONE PERCHE’ E’ ABBASTANZA LUNGO. MI SONO RICORDATO COME VENIVA CHIAMATO PILONI: PILADE… CIAO
bei ricordi uagliù…..oggi ci sta solo na frega di ultras da tastiera
Germà, dove sta l’ah m’arcord su guy moll? Mi piacerebbe saperne di più.
x nemicissim0 ha detto:
19 Settembre 2019 alle 12:45
Tuscia, scusami ma paragonare i tempi di angelillo e cadè con quelli di zeman non regge. Molto più freddi e razionali a mio parere, forse anche per via dell’età. Io credo che emozini simili le abbiamo vissute solo con Galeone. San benedetto, arezzo, cesena…milano con l’inter… SONO STATI DUE MOMENTI BELLISSIMI E L’UNICA DIFFERENZA E’ STATA CHE CON LE PRIME PROMOZIONI C’ERANO PIU’ GIOCATORI DI “FAMA”, MENTRE CON LA PRIMA PROMOZIONE DI GALEONE C’ERANO QUASI TUTTI GIOCATORI CHE AVEVANO “FAME”….E LA FAME E’ UNA BRUTTA BESTIA CHE GALEONE E’ RIUSCITO A DOMARE. HO SCRITTO UN AH!… M’ARCORD SU GUY MOLL CHE AMPLIA QUELLO CHE HAI SCRITTO TU. BUONA GIORNATA A TUTTI…
Tuscia bello anche il tuo racconto di quello spareggio ….
Per Johnny…..a Monza ci venni in trasferta non ricordo se fini 0-0 oppure 1-1…erano quegli anni li tra il 77 e il 79. In effetti chiamarlo stadio quello dei brianzoli era un grande complimento Ricordo perfettamente dietro la porta ci separava dalla curva forse nemmeno tre metri fra noi pubblico ospite e il portiere …il loro mi ricordo si chiamava Marconcini ….non posso descrivere qui le parole gentili e le sputazze che prese per tutta la partita così tanto per coccolarlo un pochino…. 😀
Interessante e bellissimo questo ah!… marcord. Tanto di cappello… Ero a casa e ho visto il secondo tempo in TV.
Concordo con nemicissimo. Tra l’altro l’anno di zeman, bellissimo per la squadra, è stato veramente triste per la mancanza della curva in trasferta, causa tessera del tifoso. Tornare in A dopo 20 anni senza la possibilità di seguire la squadra per la maggior parte dei tifosi del pescara mi ha sempre messo una tristezza infinita.
Compliment vuagljiu’, n’atru pass. Sperem che, cacche’ uagliunet, leggen sti cos , si poss’appassiuna’
Nemicissim0, assolutamente: mi è saltata la parola chiave “recentemente” …: … recentemente, seppur in misura minore, forse solo con il Pescara di Zeman ho risentito le stesse emozioni … a Gubbio, Grosseto, Genova …”.
Freghete, l’era Galeone del tifo non si tocca (:good:)
Tuscia, scusami ma paragonare i tempi di angelillo e cadè con quelli di zeman non regge. Molto più freddi e razionali a mio parere, forse anche per via dell’età. Io credo che emozini simili le abbiamo vissute solo con Galeone. San benedetto, arezzo, cesena…milano con l’inter…
Draculone scusami, ma fino a ieri a rifrecare occasionaleomaggio e oggi dici che non ci sono categorie? (:rofl:)
Io ero ragazzina, ma ricordo il clima di festa che si respirava in città
Bravo Tuscia a sottolineare che prima non c’erano CATEGORIE DI TIFOSI, ma una passione che accumunava tutti
Pescarese1976 , la riflessione fila , fila e come….
Complimenti per il racconto e la foto dell’innamorato (:good:)
Questi racconti fanno capire la genesi del tifo pescarese. Ottimo questo dare voce, tramite gli articoli, a chi ha costruito, in maniera più o meno grande, la storia del tifo PESCARESE. continuate così (:good:)
Per la precisione, a Bologna eravamo 39 999 … ed io 😀
Ricordo l’atmosfera sulla freccia biancazzurra con i dolorosi sedili in legno (:negative:)
Una incredibile gita, scampagnata di famiglie, già festose durante il viaggio d’andata, per la felicità di esserci e di essere … tutti insieme. (:friends:)
Chi oggi divide la tifoseria in categorie, davvero non può capire quel senso di unità: pescaresi, abruzzesi, esiliati, Rangers, altri club, curvaioli o “tribunali”, abbonati od occasionali … nessuna differenza: solo tifosi biancazzurri! UNA MURAGLIA UMANA!
Certo, si sentiva qua e la latente il … “DUBBIO” … Ce la faremo, anche stavolta?
Venivamo da una rocambolesca rimonta. sotto di 2 punti (non c’erano i 3) ancora a meno di 180 minuti dalla fine del campionato.
Ma l’onda immane della folla biancazzurra era già incredibilmente cresciuta nelle ultime 3 partite.
Ormai non era trasportata dalle frecce, ma volava sull’entusiasmo. Per cui, quel dubbio angoscioso che il calcio ammettesse anche la sconfitta, restava ben compresso in fondo alla pancia. (:secret:)
E POI LO STADIO QUASI INTERAMENTE BIANCAZZURRO: PAZZESCO, ANCOR PIU’ CHE ALL’ADRIATICO!!!
Ricordo, quasi con tristezza per loro, la piccola zona monzese … Eravamo ovunque: le nostre bandiere erano ovunque … NON SI POTEVA PERDERE.
VINCEMMO quasi facile: i 40mila avevano preso in braccio la squadra, che come un’onda giocò convinta, libera da pensieri, sciogliendo la tensione sugli spalti, quasi come passeggiando verso … l’OVVIO!
Il Monza quasi non giocò … bloccata dalla diga del pubblico dei 40MILA.
L’APOTEOSI FINALE … senza parole per descriverla ….
Che tempi, che ricordi … Seppur in misura minore, forse solo con il Pescara di Zeman ho risentito le stesse emozioni … a Gubbio, Grosseto, Genova …
FORZA PESCARA, SEMPRE!
Per qualunque tipo di ragionamento la passione ha 2 genesi: una è INTERIORE e l’altra te la devono trasmettere. Purtroppo a Pescara per il Pescara, hanno proprio ideato a tutti i livelli questo DISINAMORAMENTO! Realmente Cullù vuole che allo stadio non ci si vada e che le nuove generazioni non si INTERESSINO per il Pescara, in caso contrario non potrebbe metter su TUTTO il suo IO e i suoi INTERESSI PERSONALI. Morale, meno se ne parla e meglio attuo i miei progetti di andare/venire di carne umana. A 4 SCEMI (tra cui IO) faccio vedere minimo la B ed ogni tanto la A e non rompono le palle. SOSTENETE CHE LA RIFLESSIONE NON FILA
Ma certo, max…tutto diverso. Le trasferte oceaniche in cui ti ritrovavi in mezzo a panzoni puzzolenti di sudore e con la fiatella alcolica hanno lasciato il posto a simpatici “eventi” in cui fighetti depliati e tatuati vanno a farsi i selfie per postarli su instagram. Parlo ovviamente delle trasferte in occasione delle partite decisive, non certo di quelle che ogni santo sabato vedono i rangers sciropparsi centinaia di km.
Quando penso al Monza,mi viene in mente il suo vecchio stadio,basso,attaccato al campo,con gli alberi dietro. ne ho viste di monza pescara lì..
Racconto bellissimo….solo che ormai anche l’approccio verso il tifo è cambiato per le nuove generazioni. Certe emozioni non si potranno più ripetere in questo modo.
Affermare che questo sia un racconto da far accapponare la pelle è fin troppo facile e semplice. Che sia di monito e di esempio a queste nuove generazioni che sparlano e nemmeno sanno da dove proviene la B e la A. Una cosa è certa, IL SULTANO non potrà mai capire di queste emozioni, è un avido di EMOZIONI e DI DENARO. Non è affatto vero che oggi il calcio non evidenzi le EMOZIONI, si prendessero ad esempio presidenti come Colombarini (SPAL) e Arvedi (CREMONESE). L’ING. ARVEDI ha 90 anni suonati. GRAZIE RAGAZZO ORA DIVENTATO UOMO, GRAZIE REDAZIONE
Sig. Cullù pij esempio da su uaglion
beh, una mangiata di pesce a cesenatico in cambio del primo tempo con gol di uno spareggio promozione…non so se “ci avrei fatto”… (:beee:)
Sono certo che ognuno dei 40mila avrebbe la sua storia da raccontare: sono ricordi idelebili.
Bellissimo racconto, Vitabiancazzurra. Io non c’ero, ma posso immaginare tutto il resto. GRANDE
Vedere la foto di Zucchini con la fascia da capitano è troppo bello; soprattutto in una partita così importante. Ciao Vincenzo ci manchi.
Che emozioni, ragazzi: da brividi la marea dei 40mila … Anzi, dei 40mila.it! 😀
Bellissimo articolo con foto straordinarie. Ovviamente su 40mila non poteva mancare un riferimento allo spareggio di Bologna.
Bellissime le foto oltre al racconto… Le immagini a colori di quell’epoca poi non sono facili da reperire…..
Sono un nostalgico di natura ….attendo altri racconti….sono sicuro ne avete tanti ….dai, aprite il cassetto dei ricordi di gioventù….ma anche storie più recenti, basta che si parli del Delfino con passione …..
Sinte, di nu c*letto accuscì minnamuresse pure ji (:rofl:)